Dal 14 al 19 Maggio prossimi, a Nocera Superiore, in provincia di Salerno, il
concorso internazionale dei Madonnari ospiterà l’artista Lidia Angelo;
Oltre un chilometro di strada si trasforma in una galleria d'arte a cielo aperto, con più di cento quadri per ogni edizione del concorso; un fiume di colori, tanti i turisti provenienti da tutta Italia e da paesi stranieri attratti dalla bellezza delle opere dei madonnari, artisti di strada provenienti da tutto il mondo per rappresentare la loro nazioni o regioni e che con i loro dipinti in gessetto sulla strada manterranno viva una forma d'arte storica che con il tempo rischia di scomparire.
Lidia Angelo, unica madonnara Siciliana che ancora possiamo vedere per le strade a dipingere e portare alto il nome di una tradizione che in Sicilia sta scomparendo, rappresenterà la nostra terra con i suoi colori e la sua tradizione.
"Sono felice di poter portare avanti la mia arte, semplice e introspettiva e di mantenere alta la tradizione madonnara anche in Sicilia, un'arte ricca di bellezza e di significati. Ringrazio la splendida organizzazione di una manifestazione che mi rende fiera di poter esprimere la mia arte al fianco di artisti provenienti da tutto il mondo. L'arte madonnara è un'arte effimera, in quanto le opere durano poco sull'asfalto ma sono indelebili nel cuore delle persone che le osservano e avere la prestigiosa opportunità di essere invitata e ospitata per rappresentare una mia opera al fianco di artisti che vengono da tutta Italia e da molte nazioni del mondo mi rende molto fiera del mio lavoro. Questo tipo di arte è molto faticosa, si sta per tanto tempo chini sull'asfalto sotto il sole, con le mani livide dallo sfregamento dei polpastrelli con i gessi sul pavimento ruvido, ma quando la tua opera è finita puoi regalare al pubblico un’opera che è l'estensione del tuo Io riportato sul pavimento e condividere la tua anima con chi si sofferma anche solo per un attimo a guardare."
La manifestazione, giunta alla sua XVII edizione, ha ricevuto recentemente il patrocinio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ed è, ad oggi, tra le maggiori manifestazioni culturali in Italia riservate all'arte antica dei madonnari.
Nelle scorse edizioni del Concorso Internazionale dei Madonnari il numero degli spettatori che hanno visitato l'evento è giunto a più di 100.000 persone.
Gli appassionati di quest'arte senza tempo arrivano da tutto il mondo, muniti di gessetti, passione e fede da tradurre in splendidi quadri.
Oltre un centinaio di Madonnari si ritrova ogni anno nel cuore della Valle di Nocera per partecipare al Concorso e raccontare con i colori e le immagini le grandi opere che Dio ha compiuto per amore degli uomini.
Il tema di quest'anno è l'ascensione, l'opera della Angelo è " ASCENDENDUM VIA”
”Nella realizzazione del bozzetto della mia opera ho voluto osservare l’ascensione da un punto di vista diverso da quello che siamo solitamente abituati a fare, cioè osservando chi, con i suoi comportamenti ispirati a Dio, tende ad ascendere al cielo come fece Gesù”
Nella realizzazione di quest’opera verrà assistita da Luca Martorana che la segue e la sostiene anche nella vita.
La Prof.ssa Angelo, che sta effettuando una ricerca per l’università spagnola dell’Extremadura sul tramandare e rappresentare le tradizioni popolari, trova in questi inviti la possibilità di ampliare ulteriormente i suoi studi confrontandosi con altri artisti provenienti anche da culture diverse dalla nostra.
Oltre un chilometro di strada si trasforma in una galleria d'arte a cielo aperto, con più di cento quadri per ogni edizione del concorso; un fiume di colori, tanti i turisti provenienti da tutta Italia e da paesi stranieri attratti dalla bellezza delle opere dei madonnari, artisti di strada provenienti da tutto il mondo per rappresentare la loro nazioni o regioni e che con i loro dipinti in gessetto sulla strada manterranno viva una forma d'arte storica che con il tempo rischia di scomparire.
Lidia Angelo, unica madonnara Siciliana che ancora possiamo vedere per le strade a dipingere e portare alto il nome di una tradizione che in Sicilia sta scomparendo, rappresenterà la nostra terra con i suoi colori e la sua tradizione.
"Sono felice di poter portare avanti la mia arte, semplice e introspettiva e di mantenere alta la tradizione madonnara anche in Sicilia, un'arte ricca di bellezza e di significati. Ringrazio la splendida organizzazione di una manifestazione che mi rende fiera di poter esprimere la mia arte al fianco di artisti provenienti da tutto il mondo. L'arte madonnara è un'arte effimera, in quanto le opere durano poco sull'asfalto ma sono indelebili nel cuore delle persone che le osservano e avere la prestigiosa opportunità di essere invitata e ospitata per rappresentare una mia opera al fianco di artisti che vengono da tutta Italia e da molte nazioni del mondo mi rende molto fiera del mio lavoro. Questo tipo di arte è molto faticosa, si sta per tanto tempo chini sull'asfalto sotto il sole, con le mani livide dallo sfregamento dei polpastrelli con i gessi sul pavimento ruvido, ma quando la tua opera è finita puoi regalare al pubblico un’opera che è l'estensione del tuo Io riportato sul pavimento e condividere la tua anima con chi si sofferma anche solo per un attimo a guardare."
La manifestazione, giunta alla sua XVII edizione, ha ricevuto recentemente il patrocinio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ed è, ad oggi, tra le maggiori manifestazioni culturali in Italia riservate all'arte antica dei madonnari.
Nelle scorse edizioni del Concorso Internazionale dei Madonnari il numero degli spettatori che hanno visitato l'evento è giunto a più di 100.000 persone.
Gli appassionati di quest'arte senza tempo arrivano da tutto il mondo, muniti di gessetti, passione e fede da tradurre in splendidi quadri.
Oltre un centinaio di Madonnari si ritrova ogni anno nel cuore della Valle di Nocera per partecipare al Concorso e raccontare con i colori e le immagini le grandi opere che Dio ha compiuto per amore degli uomini.
Il tema di quest'anno è l'ascensione, l'opera della Angelo è " ASCENDENDUM VIA”
”Nella realizzazione del bozzetto della mia opera ho voluto osservare l’ascensione da un punto di vista diverso da quello che siamo solitamente abituati a fare, cioè osservando chi, con i suoi comportamenti ispirati a Dio, tende ad ascendere al cielo come fece Gesù”
Nella realizzazione di quest’opera verrà assistita da Luca Martorana che la segue e la sostiene anche nella vita.
La Prof.ssa Angelo, che sta effettuando una ricerca per l’università spagnola dell’Extremadura sul tramandare e rappresentare le tradizioni popolari, trova in questi inviti la possibilità di ampliare ulteriormente i suoi studi confrontandosi con altri artisti provenienti anche da culture diverse dalla nostra.
Lidia Angelo
