Sdi (schema didattico illustrato)
Il metodo Svi (schema didattico illustrato) è un programma sperimentale ideato dalla professoressa Lidia Angelo, che ha concepito e direttamente verificato con i suoi alunni attraverso un percorso didattico di ricerca e di sperimentazione a partire dall’insegnamento nelle scuole superiori di indirizzo artistico fino all’insegnamento di questi schemi semplificati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Utilizzato anche per l’autismo e per facilitare gli apprendimenti degli alunni con disabilità.
Il
metodo Sdi
Il metodo è impostato sullo studio di argomenti complessi attraverso la semplificazione degli stessi mediante l’utilizzo di schemi, immagini e parole che aiutino i discendenti a meglio percepire gli argomenti trattati con una maggiore semplificazione e memorizzando concetti attraverso semplici immagini da loro stessi realizzate.
Area di intervento
Le aree di intervento possono essere le più svariate. Per ogni area di intervento troviamo molteplici argomenti. In modo dinamico, gli argomenti, possono essere aggiunti e aggregati tra di loro per creare unità didattiche di materie complesse.
Il metodo propone un sistematico approccio grafico per facilitare la memorizzare e associare concetti anche più complessi a semplici immagini realizzate in precedenza con un metodo grafico-ludico. Così ci si potrà identificare nei personaggi realizzati, nei luoghi e nelle situazioni studiate attraverso l’esperienza diretta e la semplificazione delle abilità.
Gli alunni vengono in questo modo aiutate ed chiarite con esempi gli argomenti e a rendere loro stessi parte del processo di acquisizione delle informazioni.
Un’altra particolarità del metodo Sdi e la sua flessibilità in quanto ha come caratteristica, oltre alla capacità di spaziare dalla matematica, alla storia dell’arte, alle lingue, alla costituzione italiana, alle scienze, alla letteratura quella di sapersi adattare a nuove discipline trasformandole secondo la nuova didattica e rendendo l’apprendimento dinamico e più efficace, rimodellando e vivacizzando qualsiasi argomento.
Il metodo Sdi prevede l’insegnamento attraverso alcuni passaggi essenziali durante i quali gli alunni memorizzano, analizzano e mettono a confronto diverse informazioni riflettendo, ponendo domande e dando risposte per apprendere concetti che l’alunno ricorderà per tutta la vita.
Attraverso il metodo Sdi l’alunno, potrà preparare un ambiente idoneo all’accogliere argomenti in maniera giocosa e grafica.
I diversi momenti sono:
1. preparazione dell’argomento e dei materiali da parte del docente
2. spiegazione all’alunno in maniera semplificata e attraverso attività ludico grafica, di drammatizzazione e con attività grafico-espressivo, lavori manuali, giochi a tema
3. realizzazione dello schema visivo illustrato da memorizzare.
4. Decodifica dello schema didattico illustrato in concetti appresi
Gli alunni così apprendono gli argomenti che hanno sperimentato in prima persona.
Il metodo è basato su diverse aree di intervento: poetica, letteraria, linguistica,logico- matematica, scientifica, espressiva, artistica, soci- educativa, motoria, religiosa, storica, geografica ecc da utilizzare giornalmente nella programmazione settimanale con una ciclicità all’interno dell’anno scolastico.
L’intera opera è costituita da manuali operativi, schede operative, testi, storie, poesie, immagini, schemi e dalle attività didattiche formative necessarie per applicare la metodologia in tutte le aree di intervento.
Le diverse aree di intervento racchiudono le materie di interesse ogni unità di apprendimento e divisa ed esemplificata per fasce d’età.
Scopo del metodo
il fine del metodo è quello di incoraggiare e assistere i bambini e gli adolescenti affinché acquisiscano consapevolezza dei propri bisogni, individuino il proprio modo di interagire con adulti e coetanei , sviluppino la capacità di comunicare e di risolvere i problemi e impieghino quanto appreso durante il corso per soddisfare i propri bisogni e per instaurare con gli altri relazioni soddisfacenti e aumentare la propria autostima.
Utilizzando il metodo degli schemi didattici illustrati a fine anno gli alunni potranno avere dei quaderni creativi decorati, gradevoli e ricchi di spunti per approfondire e ripassare tutto ciò che è stato studiato e che è diventato parte integrante dei saperi degli alunni.
Come ogni metodo lo sdi si avvale di una serie di “strumenti” pensati per il raggiungimento degli obbiettivi e per la stimolazione del pensiero creativo, utile a realizzare gli schemi.