LEZIONE 6 per alunni di classi 3°A Gibellina

TITOLO“Ragazza alla Finestra” 
AUTORE: SALVADOR DALì
TECNICA: OLIO SU TELA
ANNO DI REALIZZAZIONE:1925
CORRENTE ARTISTICA : SURREALISMO
COLLOCAZIONE: Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Mad



La “Figura a una finestra” è un dipinto creato nel 1925, da un ventunenne Dalì. Fu ispirato dalla sorella di Salvador Ana Maria. Peccato che col passar del tempo il loro rapporto peggiorò per questo l’artista era solito sputare sul ritratto della sorella.

DEVI APPROFONDIRE

  1.  le caratteristiche della pittura di S. Dalì
  2. Le caratteristiche del Surrealismo

Il dipinto ritrae una giovane donna, sorella di Dalì,  di spalle, appoggiata ad una finestra, che assorta nei suoi pensieri, contempla il panorama che le si apre davanti agli occhi.  Un mare leggermente increspato, una barca a vela, una lingua di terra all’orizzonte e un cielo non perfettamente terso il cui colore potrebbe far pensare alle prime luci del mattino. L’asciugamano posato sul davanzale, sembra essere stato appena utilizzato.  A predominare le tonalità del blu/azzurro.  Eccellente la cura per i dettagli: i drappeggi, le trasparenze, la perfetta alternanza di luci e ombre, l’armonia delle forme, la sinuosità e la sensualità della ragazza che potrebbe essere stata ritratta di spalle, per spostare l’attenzione dell’osservatore sull’interezza dell’opera e dei particolari, evitando la concentrazione esclusiva sulla bellezza del volto della stessa.
Interessante notare un particolare.  Riflesso sul vetro della finestra è possibile osservare non solo la sapiente pennellata di blu del mare, che potrebbe apparire scontata, ma si possono cogliere dettagli che stanno oltre il visibile come la presenze di alcune case.  Cos’altro vede la ragazza che sfugge invece a chi osserva il quadro “dall’interno”?
” Il fotografo dei sogni dipinti a mano” , è così che Dalì amava definirsi, e quest’opera incarna il significato intrinseco della sua stessa affermazione.   E’ un dipinto che infonde tranquillità, silenzio, riflessione, ma anche un po’ di mistero e malinconia, forse, dovute anche alla celata visione del volto della fanciulla.  Questa, potrebbe essere rapita da pensieri felici e quindi sorridere serenamente ma, la sua mente, potrebbe altresì navigare tra pensieri tristi  e le sue gote essere rigate da copiose lacrime….  Tutto rimanda  alla fantasia, all’immaginazione e allo stato d’animo di chi si sofferma ad osservarlo.