La leggenda di Alyciae


Il primo di febbraio a Verona si è svolto il winter body art festival, campionato europeo di body painting, tra i partecipanti, a rappresentare la Sicilia occidentale l'artista salemitana Lidia Angelo che ha voluto rappresentare sulla sua tela-modella la leggenda di Alyciae e la costruzione del castello di Salemi, tra le immagini rappresentate dall'artista anche la trinacria simbolo della sicilia e i nostri prodotti tipici, limoni, uva e fichi d'india per portare alto il nome della Sicilia e del Belice in particolare.

 


Una delle più belle leggende della Sicilia occidentale, narra della costruzione del castello di Salemi, bellissima cittadina in provincia di Trapani.
La storia trova dei sillogismi sulla struttura della città, che all’interno del suo centro storico racoglie le tre principali religioni monoteiste.
Un uomo ricco e potente aveva tre figli, due maschi e una femmina. Il nome della ragazza era Halyciae, dei due fratelli non de ne conoscono i nomi.
Halyciae aveva una bellezza rara che racchiudeva le caratteristiche dei vari popoli che avevano dominato la Sicilia e un’astuzia caratteristica delle donne.
I tre fratelli dovevano stabilire chi sarebbe dovuto succedere al padre. Decisero quindi di sfidarsi nella costruzione di un castello. Ognuno scelse un luogo, Mokarta e Settesoldi i fratelli e Salemi la sorella, e chi per primo lo avesse completato avrebbe dovuto annunciarlo agli altri con un grande falò,e lì riunirsi e, avrebbe di diritto regnato alla morte del padre.
La sorella, più furba, poco prima di completare il castello, fece il segnale convenuto e, durante il  tempo intercorso ai fratelli per arrivare, fece in tempo a finirlo, così oggi la Citta di Salemi si trova sotto il castello alla furbizia di Halyciae.
Ancora oggi èpossibile vedere in c/da Mokarta e in c/da Settesoldi dei resti di antichissimi castelli.
Il primo nome di Salemi fu Alicia.