Il 1 febbraio 2015, alla fiera di Verona, si svolgerà il concorso europeo di body
painting “Winter body art festival”. Tantissimi gli artisti provenienti da
tutta Europa e non solo.
Fra di loro a
rappresentare la Sicilia occidentale ci sarà anche l’artista salemitana Lidia
Angelo che con la sua bravura cercherà di tenere alto il nome del nostro
territorio.
Docente di arte
e immagine, ricercatrice presso l’Università dell’Extremadura,, artista
eclettica attiva nell’settore da un ventennio, sempre pronta a nuove
sperimentazioni che vanno dall’arte madonnara alle decorazioni alla pittura su
qualsiasi supporto, Lidia Angelo è anche il direttore artistico
dell’associazione Artemisia che, dal 2009, è impegnata nella diffusione delle
arti nel territorio belicino.
Il tema del
concorso di quest’anno è “miti e leggende”.
La nostra
artista non è nuova a performance di questo genere e di questo livello, da diversi anni, si esibisce in
tutta Italia, alla continua ricerca di una crescita personale e di nuove
esperienze artistiche.
In questa
esperienza sarà supportata da Luca Martorana, suo compagno nella vita e con lei
promotore dell’associazione Artemisia.
Il body painting
è una delle arti più antiche e, allo stesso tempo, più attuali dell’arte.
Oggi il body painting fa sì che un’arte effimera
regali corpi ricchi di colori, immagini e significati, per stendere un’idea non
duratura sul corpo.
I concorsi di
body painting sono molto belli in quanto l’artista trasforma il corpo di una
modella, togliendone l’identità e creando un’opera d’arte.
“Quest’anno
dipingerò Giulia Rocambole, una bellissima modella professionista dai tratti
sensuali, che mi aiuterà a far sì che la mia opera divenga ancora più elegante
e affascinante”.
La modella, viene vestita dai colori dell’artista che ha a disposizione
6 ore per completare la sua opera, successivamente presenterà il suo lavoro ad
una giuria di esperti che ne valuteranno l’aspetto estetico e le abilità
grafiche. Alla fine di questa fase, i modelli sfileranno per essere fotografati ammirati dal pubblico, in quel
momento si creerà un forma di pubblic art.
Comincia a fare
le prime esibizioni in alcuni locali della zona già dal 2000. Successivamente,
con l’evolversi di questo tipo di arte, si dedica sempre più ad esibizioni
pubbliche facendo sì che il body painting divenisse un tipo di arte aperta a
tutti e non di nicchia. Oggi, dopo tanti anni, si confronta con artisti di fama
mondiale.
Dietro un lavoro
finale di poche ore, ci sono lunghissime sessioni
di disegni preparatori. “Nel mio piccolo laboratorio artistico trovo
l’ispirazione per realizzare le mie opere. Inizialmente reperisco le notizie
riguardanti la mia idea di partenza,e metto su carta le mie emozioni o i miei
pensieri più reconditi poi rielaboro queste idee, mettendole su carta, e
creando diversi bozzetti. Questi bozzetti serviranno per la realizzazione
dell’opera finale”.
Non è possibile ,per
ora, svelare i dettagli sull’opera che realizzerà a Verona, ma il tema, “miti e
leggende”, porterà a far conoscere,
attraverso la sua opera, una delle leggende più belle della valle del Belìce.