come nasce un quadro

Certe volte la notte non riesco a dormire.
Gli artisti spesso sono nottambuli, amano la notte e io sono un gufo, di quelli che la notte stanno appollaiati sugli alberi a guardare e a pensare.
Di notte i pensieri per me sono più chiari, non c'è l'affanno delle cose da fare, ci sono solo io e le mie idee.
Le idee vengono fuori con più facilità.
L'idea di un quadro nuovo nasce da un'emozione, da un profumo o da un momento trascorso nella giornata; spesso vado a ritroso su ciò che è avvenuto di speciale o che mi ha colpito, magari anche solo un secondo una folata di vento, un palpito d'ali e poi nella mia testa viene trasformata e riportata in un mondo onirico che è solo mio.
così arriva il primo barlume di idea che è più una sensazione, che poi viene elaborata, rivisitata fin quando non diventa realtà dentro la mia testa, diviene vivida più della realtà stessa e in quel momento è diventata parte integrante di me.
Passa la notte e solo l'indomani riesco a cominciare a metterla su carta, comincio a schizzare cambiarla modificarla o certe volte lasciarla così com'era nella mia mente originariamente.
La prima fase, la più difficile è stata fatta, da li in poi è solo tecnica e istinto.
Ora inizia la fase più bella, la più rilassante quella della pittura, dello sporcarsi le mani e il cuore di colori.
schizzo con matite colorate  per un quadro